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Plectrum, lo yacht da 70 milioni di sterline che “vola” sull'acqua a 140 chilometri orari

74 metri, lo scafo è ispirato alle barche dell'america's cup.

È lungo 74 metri lo yacht da 70 milioni di sterline può “volare” sull'acqua. Plectrum utilizza un sistema a lamina che gli garantisce di fluttuare sulle onde e raggiungere fino a 75 nodi. A dare la spinta sono i tre motori alimentati a idrogeno da 5000 CV ciascuno e l'aerodinamica che richiama le moderne barche sportive. “Lo scafo trae ispirazione dal design delle ultime barche a vela dell'America's Cup”, ha affermato lo studio italiano Lazzarini Design.

Secondo l'azienda italiana Plectrum è uno “yacht superleggero”, concepito per essere interamente composto e costruito con materiali compositi in fibra di carbonio a secco. Questo lo aiuta, appunto, a raggiungere velocità impressionanti. La nave è suddivisa in quattro livelli e il corpo principale offre sei cabine ospiti e una suite armatoriale, ci sono inoltre un hangar per elicotteri, un garage centrale per due tender e uno riservato a un'auto di lusso.

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È arrivato Plectrum, il superyacht a idrogeno tutto italiano da 15mila cavalli che “vola” sull’acqua

26 gennaio 2023

L o studio italiano Lazzarini Design ha svelato il rendering di un nuovo e spettacolare (oltre che potentissimo) superyacht. Si chiama Plectrum e misura ben 74 metri. Lo yacht a motore si muove e si solleva sopra la superficie dell'acqua e riesce a garantire un effetto “volo” piuttosto spettacolare. Plectrum trae ispirazione dal design degli ultimi yacht a vela dell'America's Cup, in particolare i modelli Prada (quello del 2023), che utilizzano sistemi per sollevare e abbassare questi “bracci” decisamente pesanti. L’imbarcazione è stato poi concepita per essere interamente composta e costruita con materiali in fibra di carbonio . Il risultato è uno yacht a motore super leggero che può raggiungere una velocità massima stimata 140 km/h (circa 75 nodi).

I l sistema di “alette” di Plectrum, inoltre, può essere regolato a seconda delle esigenze di crociera, oltre a essere in grado di muoversi e sollevarsi sopra la superficie dell'acqua grazie a tre motori alimentati a idrogeno. Ogni motore è in grado di fornire 5.000 cavalli, con una potenza totale di 15.000 cavalli . La disposizione interna di Plectrum è stata suddivisa in quattro ponti: il ponte principale è dotato di sei cabine ospiti, oltre a una suite, dispone anche di un garage per il sollevamento di prua e di un hangar per elicotteri , con box per due tender. Il suo garage posteriore (quindi ne possiede due) è anche in grado di trasportare giochi d'acqua e un'auto. Attualmente il superyacht è ancora in fase di concept, ma Lazzarini Design ha fatto sapere che può essere costruito su richiesta alla modica cifra di 80 milioni di euro a partire dal 2025 .

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Plectrum, il progetto italiano di un superyacht che vola sull’acqua

Lo studio italiano di Lazzarini Design sorprende tutti e presenta il concept di Plectrum , superyacht di 74 metri alimentato da un sistema foiling che si ispira agli AC75 dell’America’s Cup .

La barca si affida a tre motori alimentati a idrogeno da 5000 CV ciascuno e può raggiungere la velocità massima di 75 nodi: dopo i 15 nodi l’imbarcazione può sollevarsi e volare sulla superficie dell’acqua.

Anche un hangar a bordo di Plectrum

Lo yacht si sviluppa su quattro ponti e può ospitare a bordo fino a 12 ospiti in sei cabine, cui si aggiunge la suite armatoriale sul ponte principale. Plectrum è dotato di piscina, un eliporto, un hangar per elicotteri e un ampio garage, che può accogliere all’interno due tender, giochi d’acqua e un automobile.

I rendering dello studio di design hanno spiegato che l’intera barca è stata costruita utilizzando la fibra di carbonio a secco. Soprattutto, Plectrum è dotato di un innovativo sistema di lamina regolabile, che riprende anche gli yacht a vela sopra menzionati. Questa particolare caratteristica può essere modificata in base alle esigenze dell’armatore.

Lo studio del designer e imprenditore laziale Pierpaolo Lazzarini è lo stesso che ha presentato il progetto di un nuovo superyacht, o per meglio dire terayacht , dal nome Pangeos , che riprende il nome dal supercontinente risalente al Paleozoico e al Mesozoico: la Pangea.

LEGGI ANCHE: Venti barche iscritte al Campionato Invernale Vela d’Altura “Città di Bari”

Sebbene Plectrum sia ancora in fase di concept, Lazzarini Design ha affermato che il superyacht potrebbe essere costruito su richiesta per 80 milioni di euro.

Il superyacht dovrebbe essere varato nel 2025.

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Laureando in Storia e Politica internazionale e aspirante giornalista. Sono molto sensibile alle tematiche ambientali e alla ecosostenibilità, oltre ad amare le lunghe passeggiate al mare il mattino presto.

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Plectrum, lo Yacht da sogno lungo 74 metri: vola sull'acqua e può raggiungere una velocità di 140 km/h

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L'ultima «opera d'arte» di Pierpaolo Lazzarini si chiama  «Plectrum» ed è uno yacht di 74 metri . La forma dello scafo prende ispirazione dal design delle barche a vela dell'ultima coppa d'America, ma invece di essere spinto dal vento, il Plectrum si muove e si solleva sopra la superficie dell'acqua spinto da tre motori alimentati a idrogeno.

Progettato per essere interamente composto da fibra di carbonio secca, il super leggero yacht può raggiungere una velocità massima stimata di 75 nodi ( quasi 140 km/h ndr. ).

Il sistema ad aliscafo è regolabile in base alle esigenze di navigazione e la larghezza varia tra i 15 metri (quando lo yacht è ormeggiato/ancorato e le "ali" sono chiuse) e i 20 metri (2,5 metri per lato, mentre naviga a velocità elevata). La costruzione è interamente in materiali compositi di fibra di carbonio.

New 74m ‘flying’ foil superyacht concept by Lazzarini Design: meet Plectrum!🇮🇹 She takes her inspiration from the latest America's Cup sailing yachts, the Prada models, that use foil cant systems to lift and lower the immensely strong cant arms. Top speed? 75 knots 👀 pic.twitter.com/6waB1rd50o — Yacht Informer (@yachtinformer) January 26, 2023

«Plectrum» ha quattro piani , in quello principale sono presenti sei cabine per gli ospiti e una suite per il proprietario.

Lo yacht ha anche la possibilità di far atterrare elicotteri, ha un garage centrale per due gommoni e un altro posteriore per mezzi acquatici e un'auto. Il lancio è previsto per il 2025 .

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Il superyacht che vola sull’acqua a 140 chilometri orari: ecco ‘Plectrum’ ispirato alle barche dell’America’s Cup

25 gennaio 2023

Gli spazi abitativi sono divisi su 4 ponti per una suite armatoriale e 6 cabine ospiti

Un superyacht di 74 metri, da 15mila cavalli ad idrogeno, in grado di raggiungere i 140km/h sull’acqua. Si chiama “Plectrum” ed è stato progettato - dallo studio Lazzarini Design - ispirandosi al design delle ultime barche a vela dell’America’s Cup. Anziché essere spinto dal vento, il superyacht è spinto da tre motori alimentati a idrogeno da 5mila cavalli ciascuno. È uno yacht superleggero, composto da un composito di fibra di carbonio a secco e può raggiungere una velocità massima stimata di 75 nodi. Ha un pescaggio di 6,5m e un baglio ( la trave di legno che unisce le opposte murate di una nave) regolabile fino a 20 metri che può essere ridotto a 15 metri quando lo yacht è all’ormeggio o all’ancora. Gli spazi abitativi dello yacht sono suddivisi su quattro ponti, con il corpo principale che offre sei cabine ospiti e una suite armatoriale.

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Plectrum, il nuovo super yacht che vola sull’acqua a 140 km/h VIDEO

E se volevate saperlo sì, c'è anche uno spazio per far atterrare elicotteri. Lo yacht entrerà in commercio nel 2025.

Le prime immagini del nuovo super yacht Plectrum

Si solleva dall’acqua e può raggiungere i 140 km/h. Una velocità impressionante, 140 km/h, visto che stiamo parlando di uno yacht.

Tutto quello che sappiamo su Plectrum

Si chiama Plectrum l’ultimo yacht di lusso pensato dallo studio di design italiano Lazzarini. Lungo 74 metri, è progettato per essere il più veloce della sua categoria grazie a un sistema uguale a quello di un aliscafo.

L’ispirazione arriva dai catamarani dell’America’s Cup (il modello Prada del 2023) ma invece di essere spinto dal vento, Plectrum si muove e si solleva sopra la superficie dell’acqua prima di partire grazie a tre motori alimentati ad idrogeno da 5000 CV ciascuno raggiungendo una velocità massima di 75 nodi (140 km/h).

Plectrum ha 4 piani, in quello principale vi sono 6 cabine per gli ospiti e una suite per il proprietario. Sono presenti due garage, uno al centro per due gommoni e un altro nella parte posteriore per altri mezzi, auto compresa. E se volevate saperlo sì, c’è anche uno spazio per far atterrare elicotteri. Lo yacht entrerà in commercio nel 2025.

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CUENEWS Marine » Lusso in mare » Plectrum: un super yacht che vola sull’acqua!

Plectrum: un super yacht che vola sull’acqua!

Plectrum è uno yacht da 74 metri che nasce strizzando l'occhio ai catamarani della coppa america: grazie alle appendici hydrofoil e alla struttura in fibra di carbonio può sollevarsi dall'acqua.

Ancora una volta il designer Pierpaolo Lazzarini fa sognare con un’altra idea pionieristica: lo yacht Plectrum. Questo panfilo nasce osservando le imbarcazioni dotate di foils con l’intento di raggiungere elevatissime velocità . Il progetto infatti punta a rendere Plectrum il più veloce yacht della sua categoria.

Plectrum può sfrecciare tra mare e aria

Plectrum è un super yacht foil lungo 74 metri. Lo scafo è concepito per essere completamente realizzato in fibra di carbonio . Il materiale donerebbe estrema leggerezza alla struttura permettendo così all’unità di raggiungere la velocità di 75 nodi : prestazioni eccezionali per uno yacht di tale categoria.

I quattro ponti non faranno mancare nulla ai passeggeri che potranno godere di tutti i comfort tipici di uno yacht. In particolare, lo studio fa sapere che a bordo sono previste sei cabine per gli ospiti e una suite per il proprietario di Plectrum.

Plectrum strizza l’occhio alle imbarcazioni della Coppa America

È lo studio Lazzarini a confermare l’ispirazione ai catamarani dell’America’s Cup . Queste imbarcazioni sfruttano i foils per sollevarsi dall’acqua riducendo così enormemente la resistenza al moto. Le appendici delle imbarcazioni della Coppa America sono assottigliate così da aumentare la portanza mentre il controllo è demandato ad un particolare sistema idraulico.

Mentre però quei catamarani sono spinti dal vento, Plectrum si solleva sopra la superficie dell’acqua grazie a tre motori da 5000 CV ognuno . La tecnologia foils è prevista con estensione regolabile fino a 20 metri che può però essere ridotta a 15 metri quando lo yacht è all’ormeggio o all’ancora. Il pescaggio invece ammonta a 6,5 metri.

Qualcosa in più sul designer Pierpaolo Lazzarini

Lo studio Lazzarini Design è specializzato nella progettazione di yatch di lusso. In tutti i suoi anni di attività si è sempre distinto per le sue idee audaci verso l’innovazione . Per concretizzare progetti ai limiti dell’immaginabile, segue con attenzione il mondo delle start up e si arricchisce continuamente di nuove competenze.

Verso la fine della stagione estiva del 2020, lo studio rivela il progetto del nuovo panfilo chiamato “Avanguardia” . Le immagini mostravano uno yacht a forma di cigno che raggiungeva la lunghezza di 137 metri a cui si aggiungevano altri 20 metri considerando la massima estensione del braccio meccanico che fa da “collo del cigno”.

Ancora più impressionante è il disegno di Pangeos: concretizzandosi diverrebbe la struttura marina più grande mai realizzata. A sostenere il progetto è una campagna di crowdfunding attraverso cui molte aree a bordo sono messe in vendita, a partire dai locali fino alle residenze più lussuose. Occorrono circa 8 miliardi di euro per costruire l’imponente terayacht a forma di tartaruga . Secondo quando riportato da Lazzarini, Pangeos potrà navigare e ospitare decine di migliaia di persone. L’alimentazione a bordo è interamente elettrica e green grazie ad alcuni accorgimenti che consentono il recupero da fonti energetiche rinnovabili.

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Il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg descrive la nuova cellula della NATO che avrà il compito di coordinare le infrastrutture sottomarine . Secondo il segretario Jens Stoltenberg, tali infrastrutture vanno protette ad ogni costo. La nuova cellula, sotto la guida del tenente generale Hans-Werner Wiermann, un ex ufficiale militare tedesco, porterà anche vantaggi agli alleati. La cellula migliorerà le relazioni tra l’industria civile e quella militare, condividendo conoscenze e tecnologie.

IDEX 2023 ha avuto luogo dal 19 al 23 febbraio 2023 ad Abu Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi Uniti. Durante questo evento  Fincantieri e EDGE Group firmano un accordo di collaborazione  col fine di ottenerne reciproco vantaggio. La cooperazione punta a spronare la progettazione, la costruzione e il mantenimento di unità militari ma anche navi commerciali. Oltre a questo,  i due gruppi uniranno le forze per sviluppare innovazioni tecnologiche  da proporre al mercato internazionale.

Studente magistrale di Ingegneria Navale presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Scrivo articoli inerenti allo scenario marittimo e cantieristico internazionale con maggiore attenzione verso tematiche ambientali e militari.

FONTI VERIFICATE

• Lazzarini Design Studio – Plectrum

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Plectrum, il superyacht di Lazzarini Design che vola sull’acqua | VIDEO

Lazzarini design studio rivela le prime immagini del super progetto plectrum: il superyacht che vola sull'acqua tra innovazione e tecnologia.

• di Rita Caridi
• 27 Gen 2023 | 13:19

Lazzarini Design Studio ha rivelato le immaginid el nuovo concept yacht foiling di 74 metri, una creatura di lusso, supertecnologica, che vola sull’acqua.

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Plectrum, il superyacht a idrogeno italiano che si alza dall’acqua e vola sul mare

Un avveniristico super yacht lungo 74 metri, con tre sistemi di propulsione a celle a combustibile (non motori endotermici ma pile alimentate da idrogeno) da 5000 Cv ciascuno totale 15.000 Cv.  Si alza sulla superficie del mare grazie ad un effetto volo impressionante dovuto alla presenza di un sistema di ali (idrofoil) come quelle dei catamarani a vela da competizione Prada della America’s Cup che utilizzano sistemi idrodinamici basati su ali  in grado di alzare lo yacht rispetto alla superficie dell’acqua. La struttura dello yacht è interamente costituita da materiali in fibra di carbonio per la leggerezza necessaria al sollevamento dall’acqua e per raggiungere la  velocità di 140 km/h (75 nodi).

Fonte: Design Lazzarini

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“Plectrum”, ideato a Viterbo il megayacht di lusso che “vola” sull’acqua

Dotato di ali il nuovo sorprendente progetto del designer viterbese Pierpaolo Lazzarini

VITERBO – E’ ispirato ai catamarani dell’ America’s Cup, quattro piani, sei cabine e due garage per una lunghezza di 75 metri per 15 metri di larghezza. Tutto in fibra di carbonio funziona  a idrogeno e “vola” sull’acqua .  E’ Plectrum, a idearlo, mani e testa di Pierpaolo Lazzarini dello studio Studio Lazzarini Design , autore di altre avveniristiche idee come la casa galleggiante, e la richiestissima Jet Capsule . Da qualche giorno la Lazzarini Design ha svelato il rendering del nuovo super yacht a cui sono stati dedicati diversi servizi televisivi

“ Se lo si guarda bene ha la forma di un plettro – dichiara Lazzarini-  da qui la scelta del nome. Ma non solo, il plettro è essenziale nel produrre suoni musicali e con il mio yacht faremo suonare le onde”.

Plectrum è stato concepito per essere interamente costruito con materiali compositi di fibra di carbonio secca. Il risultato è uno yacht a motore super leggero con 3 motori ad idrogeno che può raggiungere una velocità  massima stimata di 75 nodi . la larghezza può essere cambiata da un fascio di 15 metri  quando attraccato o ancorato,  a 20 metri quando lo yacht sta navigando ad alta velocità e “apre le ali” e riesce a sollevarsi sopra la superficie dell’acqua grazie a tre motori a idrogeno con una  potenza totale di 15.000 cavalli .

Il layout interno dello yacht è stato suddiviso in quattro ponti. Il suo ponte principale è dotato di sei cabine per gli ospiti, oltre a una suite per i fortunati proprietari. Plectrum dispone anche di un garage in cui stivare uno scafo e di una pista di atterraggio e decollo per elicotteri. Il suo garage posteriore è anche in grado di trasportare eventuali moto d’acqua e una vettura. Il super yacht Plectrum è oggi un progetto, ma lo studio Lazzarini Design è pronto a realizzarlo  “in carne ed ossa”. Lo yacht può essere infatti costruito su richiesta per 80 milioni di euro.

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Primi test per una piccola barca fuori dal comune: design automobilistico, tecnologia basata sull'utilizzo dei foil. con un propulsore da 85 kw ha già toccato i 32 nodi.

Maurizio Bertera

Vedendolo in acqua prima che 'decolli', la prima sensazione è quella di un'auto che galleggia, pronta a far uscire le ali per volare sull'acqua: il Future-E Concept , presentato nell'edizione 2023 del Salone di Cannes , è un natante decisamente all'avanguardia, non solo per il design esterno e interno o la motorizzazione elettrica. Questo modello, infatti, sintetizza elementi tipici dell'industria nautica, aeronautica e automobilistica per realizzare un mezzo che vola sulle onde sostenuto da quattro foil ed è costruito all'insegna della eco - sostenibilità . La 'scintilla' è di Centrostiledesign srl , l'azienda italiana guidata da Davide Cipriani , nata per creare una mobilità sull’acqua eco-sostenibile. Con lui hanno lavorato al progetto due specialisti quali  Massimo De Luca e Alessandro Resta .

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L'impiego dei foil come sostentatori del natante migliorano la prestazione in navigazione e riducendo al minimo l'attrito con l'acqua consentono un impiego di potenza contenuto. Il sistema di “ navigazione volante ” è stato battezzato Foil Integrated Kinematic System ed è stato testato e sviluppato con simulazioni in vasca navale virtuale, dove sono state controllate la fisica e le caratteristiche di flusso. I test hanno accertato che il sistema è in grado di gestire contemporaneamente la sopraelevazione (apertura) dei foil e l'angolo di incidenza. Se ciò non bastasse, il progetto prevede che sia un avanzato sistema giroscopico a monitorare le prestazioni del natante a diverse velocità e tenga sotto controllo le condizioni operative dei foil. Nelle prime prove in acqua Futur-E ha raggiunto una velocità massima di oltre 32 nodi , impiegando una potenza applicata di 85 kW, derivante dal motore elettrico. All’aumentare della velocità, i foil iniziano a sollevare la barca come un aereo su una pista e, quando si raggiungono gli 8 nodi si avvia la modalità Foil Assisted ; a 16 nodi si entra poi in Full Foiling riducendo al minimo la resistenza all'acqua.

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QUATTRO PERSONE A BORDO

La barca ha un design esterno di evidente connotazione automobilistica e i foil sono perfettamente integrati nel profilo di  limitando il loro ingombro nella sua forma. La sagoma dei foil funge anche da invasatura per appoggiare comodamente Future-E sul ponte di un superyacht (può diventare un tender ideale) o su qualsiasi superficie terrestre. Gli interni, in stile minimalista, possono ospitare il pilota e tre passeggeri , mentre il cruscotto è una combinazione di schermi avvolgenti dove i dati di navigazione e del motore sono ergonomicamente sotto gli occhi del pilota. Particolare non trascurabile: il progetto prevede che in condizioni estreme si possano ritrarre i foil e navigare anche in assetto classico, con la carena immersa. La struttura del concept è realizzata in fibra di carbonio prodotta al 100% da fibra riciclata con rinforzi strutturali in schiuma riciclata. Anche i foil e i timoni sono realizzati in fibra di carbonio. Si va per mare, insomma, rispettando al massimo l'ambiente e in silenzio.

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Il superyacht da 15mila cavalli ad idrogeno che vola sull’acqua a 140 km/h: “Plectrum” è impressionante

Si chiama “Plectrum” l’ultimo yacht di lusso pensato dallo studio di design italiano Lazzarini. Lungo 74 metri, è progettato per essere il più veloce della sua categoria grazie a un sistema uguale a quello di un aliscafo. L’ispirazione arriva dai catamarani dell’America’s Cup (il modello Prada del 2023)  ma invece di essere spinto dal vento, “Plectrum” si muove e si solleva sopra la superficie dell’acqua prima di partire grazie a tre motori alimentati ad idrogeno da 5000 CV ciascuno raggiungendo una velocità massima di 75 nodi (140 km/h). Il sistema ad aliscafo è regolabile in base alle esigenze di navigazione e la larghezza varia tra i 15 metri (quando lo yacht è ormeggiato/ancorato e le “ali” sono chiuse) e i 20 metri ( 2,5 metri per lato, mentre naviga a velocità elevata). La costruzione è interamente in materiali compositi di fibra di carbonio. “Plectrum” ha quattro piani, in quello principale sono presenti sei cabine per gli ospiti e una suite per il proprietario. Lo yacht ha anche la possibilità di far atterrare elicotteri, ha un garage centrale per due gommoni e un altro posteriore per “giocattoli” acquatici e un’auto. Il lancio è previsto per il 2025.

Video YouTube – Lazzarini Design

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IN ACQUA IL NUOVO AB120, PERFETTA SINTESI DI ALTE PERFORMANCE E SORPRENDENTE VITA ALL’ARIA APERTA

Appena varato un nuovissimo modello della gamma AB Yachts. Si tratta dell’AB120, una nave di 37 metri di lunghezza che “vola” sull’acqua a 45 nodi ed offre volumi e spazi funzionali innovativi, tra cui una splendida area di poppa “espandibile” fino a 100 mq perfettamente integrata con le altre aree di vita “sociale” a bordo e con la gestione di tender e di ogni tipo di toys. 

L’AB120 è espressione del nuovo percorso strategico di Next Yacht Group che sta puntando ad una rivoluzione dell’intera gamma di prodotti per offrire nuovi modelli sempre più performanti e allo stesso tempo sempre più emozionanti, attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia di derivazione anche extra navale e soluzioni distintive in termini di funzionalità e di godibilità delle aree di bordo. Imbarcazioni progettate sia per navigare veloci sui mari, sempre nella massima sicurezza, sia per essere vissute nel comfort e in pieno relax, come sospesi nel tempo, sempre circondati dalla luce ed immersi totalmente nella natura.

In questa logica rientra - ad esempio - la nuova beach area, inusuale per una imbarcazione con vocazione così sportiva, di cui l’AB120 offre una straordinaria interpretazione: una vera e propria area che va oltre agli spazi tradizionali di una barca. La sua piattaforma infatti amplifica le proprie dimensioni grazie a due ali di poppa che si spiegano sull’acqua creando una maxi terrazza sul mare. Quello che è straordinario è che questa beach si integra perfettamente con il pozzetto di poppa ed il salone principale – le cui porte scorrevoli completamente a scomparsa collegano interno ed esterno - in un unico ambiente connesso, creando uno spazio multifunzionale di oltre 100 mq (1.100 sq. Ft), con una piscina “sea view” scopribile “on demand”, ma anche con i sistemi e gli spazi per la gestione di tender e toys.

Grazie ad un ingegnoso garage a poppa “float-in” ed un garage a prua, gli ospiti possono divertirsi, in modo facile, rapido e non impattante sulla godibilità della beach area, con ogni tipo di toys - due moto d’acqua a tre posti, Seabob, electric foil, SUP, paddle board, biciclette e gonfiabili vari, tutti pensati per un utilizzo selettivo – più un tender da 4.60 metri: una capacità unica per la sua categoria e per le sue prestazioni, con la praticità riconosciuta e distintiva che AB Yachts sta declinando nella sua nuova gamma di prodotti.

Ma questa non è la sola caratteristica distintiva di questo 37 metri (121-ft) dalle linee sportive e sensuali. Materiali innovativi e tecniche di costruzione all’avanguardia associati alla propulsione a idrogetti – di cui AB Yachts è stato pioniere nella installazione a bordo sin dal 1992 –  garantiscono a questo gioiello ottime performance, soprattutto, in termini di efficienza di navigazione e riduzione di consumi ed emissioni di CO2. 45 nodi di velocità, nel massimo comfort e totale assenza di vibrazioni, un’autonomia di 500 miglia a velocità di crociera intorno ai quaranta nodi, un pescaggio di soli 1,35 metri (4 ft), grazie al quale l’Armatore può davvero spingersi verso qualsiasi meta, fino a raggiungere zone remote e nascoste o inaccessibili ai più per i bassi fondali – tipici dei Caraibi, Miami e Bahamas.  E proprio la East Cost degli US è la meta finale di questo AB120, per l’inizio della prossima stagione estiva caraibica.

Gli interni sono caratterizzati da ampie finestrature a tutta altezza che irradiano di luce naturale gli ambienti circostanti ed offrono una vista a 360° sul mare, creando un fil-rouge ininterrotto con l’esterno. Il solo salone ha una superficie vetrata di più di 50 mq (500 sq. Ft.).

Naturalmente, come in tutti i modelli della gamma AB Yachts, lay-out e decor possono essere personalizzati secondo le esigenze più specifiche di ogni singolo Armatore.

In questo caso, i classici dell’arredamento Flexform si combinano ad essenze e materiali dai toni caldi e coloniali, sapientemente abbinati a vetri, pelli e laccature dalle tonalità morbide, per un insieme di linee pulite ed atmosfere sofisticate. In termini di accoglienza, possono trovare posto a bordo fino a dieci ospiti in quattro ampie cabine, più – sempre nel Lower Deck – un innovativo salone “a doppia altezza” per ampliare gli spazi sociali anche all’interno dell’imbarcazione. L’equipaggio, che può essere fino a 6 persone, ha un’area dedicata con 3 cabine, tutte con bagno.

Tra gli altri punti distintivi di questo AB120: un “cinema under the stars” da poter godere durante una tiepida notte d’estate nel punto più alto della barca, il ponte sole; una gym room convertibile con le innovative attrezzature Tonal ed un mobile bar, un vero pezzo unico disegnato esclusivamente per questo armatore. Tutti elementi che contribuiscono ad offrire il massimo del benessere e della convivialità a bordo.

In una sola  parola: emozioni.

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Varato da Ab Yachts il nuovo Ab120

Il superyacht di 37 metri ha alte prestazioni che gli consentono di raggiungere i 45 nodi di velocità e nello stesso tempo è in grado di offrire spazi funzionali innovativi, tra cui una splendida area di poppa espandibile fino a 100 metri quadrati

E’ stato appena varato il nuovissimo modello Ab120 della gamma Ab Yachts: una super yacht di 37 metri di lunghezza che “vola” sull’acqua a 45 nodi e offre volumi e spazi funzionali innovativi, tra cui un’area di poppa espandibile fino a 100 mq perfettamente integrata con le altre aree di intrattenimento a bordo e con la gestione di tender e di ogni tipo di toys.

L’Ab120, informa in una nota Next Yacht Group, “è l’espressione del nuovo percorso strategico dell’azienda che punta a una rivoluzione dell’intera gamma di prodotti per offrire nuovi modelli sempre più performanti e allo stesso tempo sempre più emozionanti, attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia di derivazione anche extra navale e soluzioni distintive in termini di funzionalità e di godibilità delle aree di bordo. Imbarcazioni progettate sia per navigare veloci sui mari, sempre nella massima sicurezza, sia per essere vissute nel comfort e in pieno relax, sempre circondati dalla luce e immersi totalmente nella natura”.

In questa logica rientra – ad esempio – la nuova beach area, inusuale per una imbarcazione con vocazione così sportiva: una vera e propria area che va oltre agli spazi tradizionali di una barca. La sua piattaforma infatti amplifica le proprie dimensioni grazie a due ali di poppa che si spiegano sull’acqua creando una maxi terrazza sul mare.

La nuova beach si integra con il pozzetto di poppa e il salone principale – le cui porte scorrevoli completamente a scomparsa collegano interno ed esterno – in un unico ambiente connesso, creando uno spazio multifunzionale di oltre 100 mq., con una piscina vista mare scopribile ma anche con i sistemi e gli spazi per la gestione di tender e toys.

Grazie a un innovativo garage a poppa ‘float-in’ e un garage a prua, gli ospiti possono divertirsi, in modo facile, rapido e non impattante sulla godibilità della beach area, con ogni tipo di toys -(due moto d’acqua a tre posti, Seabob, electric foil, Sup, paddle board, biciclette e gonfiabili vari) più un tender da 4,6 metri.

Questo nuovo 37 metri si distingue anche per i materiali innovativi e le tecniche di costruzione all’avanguardia associati alla propulsione a idrogetti di cui Ab Yachts è stato pioniere nella installazione a bordo sin dal 1992, e  garantiscono al superyacht elevate performance, soprattutto in termini di efficienza di navigazione e riduzione di consumi ed emissioni di CO2.

Con 45 nodi di velocità nel massimo comfort e totale assenza di vibrazioni, un’autonomia di 500 miglia a velocità di crociera intorno ai quaranta nodi  e un pescaggio di soli 1,35 metri l’armatore potrà spingersi verso qualsiasi meta, fino a raggiungere zone remote e nascoste o inaccessibili ai più per i bassi fondali tipici dei Caraibi, Miami e Bahamas.

Fra l’altro – spiega ancora il gruppo cantieristico viareggino – proprio la East Cost degli Stati Uniti è la meta finale di questo AB120 per l’inizio della prossima stagione estiva caraibica.

Gli interni sono caratterizzati da ampie finestrature a tutta altezza che irradiano di luce naturale gli ambienti circostanti e offrono una vista a 360° sul mare, creando un fil-rouge ininterrotto con l’esterno. Il solo salone ha una superficie vetrata di più di 50 mq.

Come in tutti i modelli della gamma Ab Yachts – ricorda il cantiere – lay out e decor possono essere personalizzati secondo le esigenze più specifiche di ogni singolo armatore.

In questo caso, “i classici dell’arredamento Flexform si combinano a essenze e materiali dai toni caldi e coloniali, sapientemente abbinati a vetri, pelli e laccature dalle tonalità morbide, per un insieme di linee pulite ed atmosfere sofisticate. In termini di accoglienza, possono trovare posto a bordo fino a dieci ospiti in quattro ampie cabine, più – sempre nel lower deck – un innovativo salone ‘a doppia altezza’ per ampliare gli spazi sociali anche all’interno dell’imbarcazione. L’equipaggio, che può essere fino a 6 persone, ha un’area dedicata con 3 cabine, tutte con bagno”.

Tra gli altri punti distintivi di questo Ab120 ci sono un ‘cinema under the stars’ nel punto più alto della barca, il ponte sole; una gym room convertibile con le innovative attrezzature Tonal e un mobile bar, un vero pezzo unico disegnato esclusivamente per questo armatore. Tutti elementi che contribuiscono ad offrire il massimo del benessere e della convivialità a bordo e a regalare emozioni.

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Future-E Concept: lo yacht elettrico italiano che vola sull’acqua!

Non solo le auto: la propulsione elettrica sta toccando tutti gli ambiti della mobilità , comprese aeronautica e nautica . A proposito di quest’ultima, nei giorni scorsi è stato presentato Future-E Concept , un progetto tutto italiano realizzato da Centrostiledesign : una yacht elettrico di lusso, come dimostrano il design ricercato e le finiture interne, che grazie a delle lamine retrattili è in grado di “levitare” sull’acqua mentre è in marcia, con un risultato molto scenografico.

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I progettisti, insomma, hanno voluto dare una dimostrazione dell’ evoluzione di questo settore della nautica nel futuro, con una nuova idea di lusso che unisca il comfort a tecnologia straripante. Per ora un “semplice” rendering , non è detto che sia destinato a rimanere tale con il giusto interesse da parte di papabili acquirenti.

Future-E Concept: efficiente e a impatto zero

L’idea nasce da tre ragazzi italiani: Davide Cipriani, CEO di Centrostiledesign da sempre appassionato di nautica e di industria marina; Massimo De Luca, ingegnere aerospaziale laureato a Palermo e specializzato in ingegneria navale in Polonia con esperienza in Ferretti Group e in Palmer Johnson e che in Centrostiledesign è responsabile di Architettura Navale e Project Management; e infine Alessandro Resta, CEO di Future-E Foiling nonché tecnico meccanico specializzato nella progettazione navale, che lavora in Centrostiledesign dal 2004.

Il progetto dei tre, aiutati ovviamente dal loro team, si presenta piuttosto interessante. Come detto, la caratteristica principale di Future-E Concept sono le sue lamine retrattili che permettono allo yacht non di galleggiare, ma di “fluttuare” sull’acqua, con il vantaggio di aumentare la stabilità contro la natura sempre imprevedibile del mare. Lo yacht è poi altamente sostenibile, non solo per i materiali di costruzione, ma anche grazie ai due motori elettrici che promettono di rendere l’imbarcazione a impatto zero. Centrostiledesigm mira infatti ad avere zero emissioni di carbonio, zero emissioni e, soprattutto zero onde.

L’ultimo punto è da sottolineare: il progetto prevede che, quando lo yacht accelera oltre i 16 nodi, entri in modalità “full foiling” , emergendo dall’acqua. Una caratteristica che, da una parte, facilita la guida ad alta velocità anche grazie ai due motori elettrici, e dall’altra permette allo yacht di guadare con meno resistenza e, di conseguenza, di generare meno onde. Ovviamente, essendo un rendering, è tutto da dimostrare, ma sono caratteristiche che, se poi effettivamente reali, renderebbero il Future-E Concept uno degli yacht più efficienti, in grado di andare a velocità superiori ai 30 nodi e con grande agilità.

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Lo yacht che sembra una supercar

Guardando lo Yacht, sia quando è aperto sia soprattutto quando è chiuso, sono evidenti i richiami al mondo delle auto , con sguardo alle coupé a due porte. Ad ogni modo, è una cosa voluta: lo scafo, minimal ed elegante, è ispirato a una supercar , e ancora di più lo sono le porte ad ali di gabbiano molto appariscenti.

I materiali, si diceva, sono sostenibili: tutta la scocca è in fibra di carbonio riciclata , che tra l’altro riduce il peso del mezzo. Inoltre, per rimanere nell’ispirazione automobilistica, è pensato per essere disponibile sia come “coupé” sia come “cabriolet”. Completano le lamine retrattile che, chiuse, permettono di far apparire il Future-E Concept come una “ normale imbarcazione “.

Dentro è tutto iper tecnologico. La cabina è infatti stratificata e composta di grandi display touch che proiettano tutte le funzioni di controllo. Non si tratta di una nave di grandi dimensioni: il Future-E Concept è infatti un’imbarcazione a tre posti, di cui il sedile pilota è una vera e propria poltrona che può ruotare a 360 gradi, in modo da interagire con gli altri, i quali a loro volta dispongono di display per controllare gli aspetti della cabina. Il pavimento è in legno, i rivestimenti di materiali pregiati ma sostenibili (supponiamo), che aumentano la percezione di lusso.

Future-E Concept punta poi all’insonorizzazione: il rendering dispone di un sofisticato sistema cinematico, come quello presente sulle auto da Formula 1 , che riduce al minimo l’impatto delle onde rendendo l’esperienza di guida più confortevoli.

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Candela C-8, la barca elettrica che "vola" sull'acqua al Salone Nautico di Venezia

23 Maggio 2022 18

Al Salone Nautico di Venezia 2022 che si terrà da sabato 28 maggio a domenica 5 giugno saranno presentate diverse novità tra cui la nuova barca 100% elettrica Candela C-8 . Si tratta dell' evoluzione del modello C-7 di cui abbiamo parlato in passato e che ha già trovato una buona diffusione sia in Europa e sia negli Stati Uniti. Dunque, il nuovo modello dell'azienda svedese debutterà tra pochi giorni al Salone di Venezia.

La presentazione ufficiale si terrà esattamente il 27 maggio anche se il concept del nuovo modello Candela C-8 era già stato svelato lo scorso anno. Il punto di forza del modello C-8, come come del C-7, è la possibilità di ridurre l'attrito con l'acqua quando viene raggiunta una certa velocità. Il sistema Hydrofoil che utilizza la barca elettrica Candela C-8, infatti, permette di ridurre drasticamente l'energia necessaria per avanzare. La società afferma che il suo nuovo modello utilizza solamente il 25% dell'energia usata per navigare dalle altre barche elettriche di questa tipologia. Grazie alla sua tecnologia, questa imbarcazione si comporta sull'acqua come una sorta di aliscafo . Proprio per queste sue caratteristiche, la barca sembra "volare" sul pelo dell'acqua . Ridurre i consumi, significa, ovviamente, anche andare a migliorare l'autonomia complessiva. Aspetto importante visto che parliamo di un modello a batteria.

Candela C-8 va poi a creare pure una scia molto corta di appena circa 5 cm alla massima velocità. Questo significa che viene ridotto molto anche il moto ondoso che è una delle principali cause dei danni agli edifici che si trovano lungo i canali. Inoltre, grazie ai motori elettrici, la barca elettrica è, ovviamente, anche molto silenziosa. Si tratta di caratteristiche perfette per un'imbarcazione che deve percorrere i canali di una città come Venezia. Non stupisce, dunque, che il costruttore abbia scelto questa città per il debutto ufficiale del suo nuovo modello.

Parlando di specifiche tecniche, abbiamo un motore elettrico C-Pod da 45/50 kW che permette di raggiungere una velocità di crociera di 24 nodi (30 nodi la velocità di punta). Lunga 8,5 metri, la barca può ospitare fino a 8 passeggeri. Il costruttore parla di un consumo di 0,8 kWh per miglia nautica a 20 nodi. Sulla carta, questa imbarcazione può contare su più di 50 miglia nautiche di autonomia (circa 93 km). Secondo l'azienda, con circa 8 euro di energia si naviga per 2,5 ore. Il prezzo è di 290 mila euro più IVA. Si può già preordinare lasciando un deposito di 1.000 euro. La produzione per il 2022 è già andata esaurita. Chi prenoterà la barca elettrica, oggi, la riceverà solamente nel corso del 2023.

Non so quanto spesso ti capiti di girare in barca per la laguna veneta, ma il traffico è intenso anche tra le isole ed i canali stretti (se esci dalla zona dragata ti incagli). Non alzerebbero mai i limiti, che peraltro servono anche ad incassare qualche extra, dato che spesso si piazzano con il "barcavelox" dove sanno che la gente osa un po' di più (ad esempio nella zona antistante Treporti).

sicuramente non ci si alza sui foil tra i canali, ma e' ottimo per spostarsi da un isola all'altra (es portare i turisti a Murano) altra cosa: i limiti di velocita' presenti a Venezia e in Laguna non sono pensati per una questione di sicurezza nel traffico (come potrebbe essere per le auto) ma per il problema delle onde che sono pericolose sia per l'effetto erosivo sulla citta' sia per chi si muove in gondola. In andatura foil non si creano onde quindi potrebbe essere scritta una normativa ad hoc con limiti di velocita' diversi (piu alti) per i veicoli che procedono in modalita' foil

yo soy candela

Beh, mi hai convinto, ottima riflessione

Benissimo, grazie della spiegazione. Trattiamo molto poco di nautica e quindi se c'è uno spunto per saperne di più è ben accetto.

Yo soy candela, soy una llamará Y cuando siento el ritmo, Mi cuerpo quiere más

Io pensavo a qualcosa del motore. Sei stato gentile a spiegarmelo.

Per questa imbarcazione, alla fine, il gioco vale la CANDELA?

Non sono ovviamente un esperto, ma quando parli di 'foil' che intendi?

https://uploads.disquscdn.c... e FALSO quando riporti di usare una "controparte" a motore endotermico.

Infatti in nautica si differiscono 3 tipi di scafi con relative andature: dislocante (quella a cui procedono TUTTE le barche a bassa velocita', ma ad oggi anche le tutte le navi), planante (quella raggiunta oltre una certa velocita' e particolarmente apprezzabile sui motoscafi) ed infine foil (quando lo scafo e' interamente fuori dall'acqua sospinto da sole e semplici ali sommerse). Una controparte deve avere le stesse caratteristiche (in questo caso una barca che permette andataura in modalita' foil/aliscafo) eccetto la specifica a cui si attribuisce la differenza (in questo caso il motore elettrico vs diesel).

Per fare un paragone col settore automotive tipicamente trattato su questo blog, sarebbe come confrontare i consumi di una Tesla model X con quelli di una VW Tuareg diesel a cui abbiano montato i cingoli da neve

in quella barca ci sono anche cuccette/bagno o no?

Esatto. Barca perfetta per molti nostri laghi, ma impossibile da utilizzare nella laguna veneta dove il limite di velocità non consentirebbe di farla sollevare sui foils, con il risultato di consumare di più e generare maggior onda. Aggiungo che i limiti in laguna ci sono perché il traffico e molto intenso e la probabilità di incidente elevata.

Limiti che esistono anche nei nostri fiumi, per cui niente nemmeno lì.

E la situazione in mare aperto sarebbe invece complicata dal moto ondoso, che mal si addice a quel tipo di carena e foils.

Insomma, presentata a Venezia, ma non adatta a Venezia.

La parola falso mi pare un "tantino" esagerata visto che semmai sarebbe errato solo il tipo di imbarcazione usata come confronto. Io avevo trovato così nella mie ricerche, ma non sono un esperto di barche quindi il dettaglio può essermi sfuggito. Dunque, approfondirò meglio. Grazie.

Che c'entra... Non hai considerato gli inseguimenti di 007 e simili!

i dati comunicati sono falsi

INFATTI voi riportate "Secondo l'azienda, con circa 8 euro di energia si naviga per 2,5 ore, pari ad un costo del 90% inferiore rispetto a quello dei modelli con motore endotermico." FALSO il confronto non e' stato fatto con una controparte a motore endotermico, ma con una controparte NON foil a motore endotermico. E la differenza appunto la fa il tipo di navigazione coi foil e non tanto il tipo di propulsione

Il limite è tra i 5 ed i 7 km/h difatti. Comunque, a parte questo, l'imbarcazione è proprio bella

"caratteristiche perfette per un'imbarcazione che deve percorrere i canali di una città come Venezia" --- Per poter "volare" deve andare ad certa velocita' minima, che non penso si possa raggiungere nel canali di Venezia

Meglio il salone Natico

FOILER, IL NUOVO SUPERYACHT DI ENATA CHE VOLA (LETTERALMENTE) SULL'ACQUA

Al Dubai International Boat Show è stato presentato il motoscafo con ali in fibra di carbonio che si solleva 1,5 metri sopra il pelo dell'acqua

Uno yacht di 10 metri che vola sull'acqua: si tratta di Foiler , il natante di 9,45 m costruito da Enata Marine negli Emirati Arabi che ha affascinato i visitatori del Dubai International Boat Show 2018 appena concluso.

La barca a motore è, infatti, dotata di due foil, ovvero delle appendici leggere e resistenti in fibra di carbonio, che le permettono di viaggiare ad un metro e mezzo dalla superficie dell'acqua appoggiandosi sulla parte orizzontale del foil.

Foiler è uno yacht di lusso spinto da una propulsione ibrida diesel elettrica mossa da due motori BMW e può raggiungere una velocità di 40 nodi, continuando a volare anche in caso di mare mosso (fino ad un'altezza massima di due metri delle onde) e garantendo sempre l'assoluta stabilità e il massimo comfort per i passeggeri.

Le "pinne" sono proprio come delle ali per un aereo, ma sott'acqua. Poiché l'acqua è un fluido 840 volte circa più denso dell'aria, le lamine possono essere molto più piccole delle ali di un aereo e riescono ad elevare la barca.

Quando la velocità aumenta lo yacht Foiler inizia a sollevarsi, proprio come un aereo su una pista; a 18 nodi lo scafo è completamente fuori dall'acqua.

Lo yacht può ospitare un massimo di otto persone ed è molto facile da condurre in quanto la maneggevolezza è molto simile ad un'auto sportiva.

La propulsione ibrida adattata dal settore automobilistico riduce l'impatto ambientale e garantisce una crociera silenziosa: in “full electric mode” la nuova barca di Enata Marine può navigare per circa dieci minuti a velocità sotto i dieci nodi; spinto dai due diesel BMW l’autonomia, a 30 nodi, arriva invece a 130 miglia.

Il design del motoscafo avveniristico è più che contemporaneo contraddistinto da un'elegante livrea argentata, linee muscolose, prua rovescia (ovvero con la parte inferiore che si allunga sull'acqua mentre quella superiore è molto più arretrata) e "ali" sfacciatamente rosse.

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Questo Yacht da 90 metri è la nuova frontiera del Lusso Made in Italy

• Laureando in Lingue, Letteratura e Giornalismo
• Redattore esperto di auto di lusso

Questo meraviglioso yacht da 90 metri è un progetto super esclusivo e Made in Italy. Una nuova frontiera del lusso!

Uno yacht da 90 metri può rappresentare l’evoluzione della classe nautica all’ italiana . Eleganza e lusso trionfano mai successo prima d’ora a bordo di questo di questa immensa imbarcazione sportiva che porta la raffinata firma di Tommaso Spadolini . I dettagli super esclusivi di questo modello sono stati rivelati solamente poco tempo fa, e un tale progetto non poteva non attirare la nostra attenzione; in fin dei conti basta solamente guardarla dall’esterno questa barca per comprendere che si tratta di qualcosa di veramente speciale. Un design unico studiato sin nei minimi termini per garantire estetica raffinata e prestazioni top , e poi una composizione interna da villa deluxe , e forse anche qualcosina in più. Insomma, questo yacht da 90 metri rappresenta a tutti gli effetti una nuova frontiera per il lusso Made in Italy !

Luxury in alto mare, uno yacht da 90 metri tutto italiano che riscrive le regole della nautica. Prestazioni sportive, dimensioni gigantesche ed eleganza unica!

  Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Tommaso Spadolini (@tommaso_spadolini)

La produzione nautica italiana da sempre è riuscita a distinguersi per la propria classe; un’estetica che va oltre le evoluzioni tecniche e tecnologiche che avvengono fuori dai confini degli Stivali, non che in patria si sia rimasti all’età della pietra, eh. Comunque sia eleganza e raffinatezza, e soprattutto un certo livello di lusso sempre presente in qualsiasi imbarcazione, rappresentano un biglietto da visita mica male. Inoltre, con il successo avvenuto nei vari social di una certa visione da “Dolce Vita”, la concezione romanticizzata di qualsiasi prodotto Made in Italy si è fatta ancora più estrema.

Anche tra le nuove generazioni, quindi, è nata così una sorta di ossessione verso tutto ciò che è italiano; o meglio, tutto ciò che è italiano e al tempo stesso lussuoso, o il contrario. Comunque sia, l’attenzione rivolta alle novità nostrane è ai massimi storici, ed ecco che la scena se la ruba un mega yacht sportivo dalle dimensioni di 90 metri che sposta i confini della nautica italiana.

Il progetto è firmato da Tommaso Spadolini, il quale ha da poco rilasciato alcuni dettagli riguardo a questa imbarcazione progettata su richiesta specifica di un armatore. “Abbiamo lavorato a stretto contatto (n.d.r. con l’armatore) – ha detto lo stesso Spadolini – e i suoi rappresentanti per creare un design davvero sorprendente, in grado di rispondere ai suoi tre requisiti chiave senza sacrificare la funzionalità”.

I requisiti in questione riguardano le prestazioni della barca, la privacy a bordo e le dimensioni del mezzo stesso. Requisiti ai quali Spadolini è riuscito a trovare una quadra ben precisa. In poche parole, le richieste dell’armatore sono state più che soddisfatte; e il risultato parla di uno yacht a dir poco sensazionale!

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Tutto è stato studiato per realizzare qualcosa di unico, sia nello stile che nelle varie funzionalità. Ecco il magnifico risultato…

Partendo dalla descrizione degli esterni di questo yacht da 90 metri, bisogna senza ombra di dubbio esaltare le linee sportive che riescono a trovare la giusta soluzione per non scendere a compromessi con delle dimensioni tanto imponenti. Queste hanno rappresentato una sorta di prerequisito per il progetto, tanto che sono state introdotte fin dai primi schizzi disegnati a mano. Si tratta di linee tese e allungate al massimo, per offrire anche un’idea di continuità strutturale e soprattutto per ovviare alla questione dell’aerodinamicità dell’imbarcazione.

Qui, inoltre, si può notare anche il ponte principale “ponente”, questo contraddistinto da linee convesse e il grandissimo beach club realizzato con l’obiettivo di rendere il contatto con l’acqua del mare più immediato per i passeggeri dello yacht.

Si tratta di una zona della barca che misura addirittura 365 metri quadri e che presenta un’area lounge di che presenta due terrazze apribili, oltre a palestra, area bar, zona sauna, massaggi, relax e   piscina a sfioro di 7×3 metri con fondo vetrato.

“Questo yacht – commenta sempre Spadolini – doveva avere il profilo di una barca veloce: un obiettivo che abbiamo ottenuto con le linee fortemente curve che scendono verso poppa. Abbiamo quindi enfatizzato la vicinanza all’acqua, creando molta attenzione attorno al beach club a due ponti e utilizzando molto vetro. La configurazione interna della barca è stata accuratamente studiata per creare la massima privacy per l’armatore”.

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Per gli interni, invece, l’attenzione alla privacy è stato il mantra seguito per la composizione delle varie zone. Proprio per questa ragione sono stati realizzati numerosi bagni dedicati his n’ hers, cabine armadio, una cantina per i vini, una sala fumatori con humidor e un’intima area lounge; con un’ulteriore area lounge esterna e un salone con piscina a prua a completare l’allestimento.

L’accesso alla zona interna avviene attraverso due rampe di scale e un ascensore, e l’atrio è delimitato con porte appositamente isolate, in modo da impedire l’accesso agli appartamenti dell’armatore e la possibilità di ascoltare le conversazioni. Inoltre, dall’esterno una scala collega il ponte principale e il sundeck.

“La discrezione e la privacy erano un aspetto importante del brief – continua Spadolini – abbiamo previsto strutture chiuse per le scale e un accesso separato per l’equipaggio in modo che l’armatore, se richiesto, possa essere completamente protetto. Materiali fonoassorbenti verranno utilizzati per porte e paratie così da garantire la totale riservatezza, senza compromettere gli spazi privati davvero esclusivi”.

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Nemesis One, il superyacht che vola sull\'acqua

Nemesis one, il superyacht che vola sull\'acqua, design futuristico, superveloce, completamente automatizzato: queste le sue caratteristiche principali.

Nemesis One , il rivoluzionario superyacht che sembra un catamarano ideato della compagnia Nemesis Yachts e attualmente in fase di progettazione. Protetto da eleganti esterni in fibra di carbonio, gli interni del Nemesis One sfoggiano un design di lusso all’avanguardia e personalizzabile attraverso diverse configurazioni. Lo yacht One vanta infatti un design modulare e offre la possibilità di scambiare i moduli abitativi di babordo e tribordo, adattando il layout interno del veicolo alla navigazione, al relax o perfino al noleggio a seconda dell’esigenza. In più, per migliorare ulteriormente le prestazioni, entrambi i moduli possono essere completamente rimossi, per ottenere una configurazione di guida ancora più veloce e leggera, perfetta per gareggiare. Ma oltre a essere versatile e veloce, il Nemesis One sarà anche completamente a emissioni zero . Alimentato da una propulsione retrattile idrogeno-elettrica, lo yacht non avrà bisogno di alcun combustibile fossile e potrà contare anche su 750mq di pannelli solari installati, in modo da generare fino a 150kw/h per ricaricare le proprie batterie. Utilizzando il solo sistema di propulsione idroelettrica, lo yacht sarà in grado di navigare a 18 nodi di velocità e di raggiungere tranquillamente i 35 nodi .

Ma con i suoi 101 metri di lunghezza, il Nemesis One promette di essere il primo yacht a superare la barriera dei 50 nodi marini, grazie ad un innovativo sistema hydrofoil completamente automatizzato. Per minimizzare la necessità di un equipaggio, infatti, il panfilo potrà contare su di un innovativo sistema elettrico ed idraulico targato AYRO Oceanwings. Questo sistema controllato da un computer - caposaldo del progetto - alimenta lo yacht e rende la vela alare completamente autonoma, in modo da regolare così automaticamente il suo angolo di attacco, campanatura e torsione, ed eliminando qualsiasi necessità di regolazione manuale. Con la semplice pressione di un singolo pulsante, il Nemesis One sarà in grado di veleggiare senza alcuno sforzo sulle acque di qualsiasi mare. Inoltre, la terzolatura e la vela avvolgibile sono stimate 2,6 volte più efficienti di un piano velico convenzionale di dimensioni uguali.

E viaggiare con il Nemesis One non sarà a discapito del comfort e della sicurezza. Lo yacht sarà equipaggiato con l\'ultima generazione di sensori laser intelligenti LiDar, in modo da monitorare in tempo reale e con precisione l\'ambiente circostante e le condizioni del mare, in particolare altezza, forma e frequenza delle onde. Tutti i dati raccolti verranno poi elaborati dal mainframe interno allo yacht e tradotti in precisi comandi di controllo per il sistema automatizzato, rendendolo così eccezionalmente stabile e sicuro a qualsiasi velocità. « Il team dietro a questo progetto ha una quantità impressionante di progetti realizzati al suo attivo » , ha affermato Richard Ruthenberg, CEO di Nemesis Yacht. « Non consideriamo questa tecnologia all\'avanguardia, stiamo semplicemente combinando funzionalità esistenti e comprovate nel settore in un modo intelligente che non è mai stato sperimentato fino ad oggi ».  (Francesco di Nuzzo)

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Massaggi fai-da-te: le migliori tecniche per alleviare tensione e stress

Posted: 13 marzo 2024 | Last updated: 13 marzo 2024

Tutti proviamo dolori muscolari ad un certo punto, soprattutto in base al nostro lavoro. Alcuni dolori possono essere causati dalla tensione muscolare e, in questo caso, un massaggio può davvero aiutare. Purtroppo, spesso non possiamo avvalerci dell'aiuto di massaggiatori esperti. La soluzione? Farlo da solo, seguendo delle semplici regole. In questa galleria troverai una serie di tecniche di automassaggio da provare comodamente a casa tua. 

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Farsi un massaggio da soli può essere un modo efficace per ridurre il dolore muscolare e il gonfiore. È anche rilassante e può aiutare a ridurre l'ansia e lo stress.

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Massaggio alla testa

Usa la punta delle dita per massaggiare il cuoio capelluto. Ciò aumenterà il flusso sanguigno e contribuirà a rilasciare la tensione.

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Il nostro collo accumula molta tensione durante il giorno. Usa entrambe le mani e applica una leggera pressione su entrambi i lati del collo. Puoi ora passare ad allungare il collo in varie direzioni.

Questa parte del corpo è spesso trascurata, anche se accumuliamo una certa tensione nel nostro volto. Per questo, massaggiare la mascella può essere davvero rilassante. Fai pressione con le dita e applica un movimento circolare.

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Seni paranasali

Riduci la pressione sui seni paranasali posizionando le dita sopra il naso e portandole verso l'esterno.

Lenire gli occhi stanchi

Strofinati le mani finché i palmi non iniziano a generare calore. Porta ora le mani sugli occhi e lascia che il calore si irradi.

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Abbracciati

Metti le mani dietro le spalle e stringi. Sposta le mani più in basso e ripeti.

Pizzica le braccia

Incrocia un braccio e pizzica i tricipiti vicino alla spalla. Abbassa lentamente il braccio, ogni volta pizzicandolo per alcuni secondi e rilasciandolo.

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Mani e avambracci

Schiaccia una palla antistress o una palla da tennis per allenare le mani e gli avambracci. Vedrai che dopo ti sentirai rilassato.

Massaggio alle mani

Applica una crema per le mani e massaggiale accuratamente.

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Massaggio dopo i pasti

Strofina la pancia in senso orario dopo un pasto. Ciò contribuirà a stimolare la digestione.

Picchiettare

Batti i pugni delicatamente su gambe e braccia. Ciò aumenterà il flusso sanguigno. Evita questo massaggio però se stai assumendo fluidificanti del sangue.

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I polpacci possono soffrire se stiamo molto tempo in piedi. Inizia un lungo massaggio rigenerante, iniziando dal tendine di Achille, fino al ginocchio.

Riempi una scatola da scarpe con palline da golf. Ogni volta che ne senti il bisogno, immergi i tuoi piedi e concediti un massaggio.

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Massaggio ai piedi

Usa la punta delle dita per massaggiare la pianta dei piedi. Inizia dolcemente e aumenta la pressione gradualmente.

Con una mano massaggia le dita dei piedi e con l'altra la caviglia. Inizia con piccole rotazioni.

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Massaggio con olio di lavanda

Massaggiare i piedi con olio di lavanda è molto rilassante prima di coricarsi. Basta indossare i calzini dopo per evitare di macchiare le lenzuola.

Palle e altri strumenti per il massaggio

Anche se la maggior parte dei massaggi puoi farli a mani nude, a volte è necessaria una palla o un rullo in schiuma.

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Un rullo, per esempio, è ottimo se si desidera un massaggio miofasciale.

Massaggio ai tendini

Un buon modo per massaggiare i tendini della coscia consiste nell'usare un rullo in schiuma. 

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Esercizio per i glutei

I glutei tesi possono innescare una serie di dolori, incluso il mal di schiena. Siediti su un rullo in schiuma, incrocia la gamba ed esegui movimenti delicati.

Massaggio della parte superiore della schiena

Sdraiati su un rullo in schiuma con le braccia incrociate. Usa le gambe per muoverti delicatamente su e giù e massaggiare la schiena.

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Puoi fare un massaggio al dorso laterale e alle ascelle usando un rullo in schiuma.

Massaggio alla schiena

Metti un paio di palline da tennis tra le scapole. Inizia lentamente, poiché potrebbe far male.

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Usa una palla per massaggiare i glutei e per aiutarti a liberare tensione e dolore. All'inizio farà male, per questo fallo delicatamente e aumenta gradualmente la pressione.

Arco del piede

Fai rotolare il piede su una palla per massaggiare l'arco. Questa parte del piede di solito si restringe e massaggiarlo rilascia la tensione accumulata.

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Cuscinetto termico fatto in casa

Riempi un calzino con riso crudo, legalo, mettilo nel microonde e il gioco è fatto: ecco a te un cuscinetto termico fatto in casa. 

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